Quando acquisti un immobile devi sapere che ci sono delle spese da sostenere in aggiunta all’effettivo prezzo che dovrai corrispondere al venditore e a quelle del notaio che dovrà redigere i relativi atti.
Queste spese variano in base alla tipologia di immobile che vuoi acquistare e se sei in possesso di determinati requisiti sono previste delle particolari agevolazioni fiscali.
ACQUISTO PRIMA CASA DA PRIVATO (O DA IMPRESA COSTRUTTRICE IN ESENZIONE DI I.V.A.)
- Imposta di registro proporzionale nella misura del 2% del valore catastale dell’immobile;
- Imposta ipotecaria € 50,00 in misura fissa;
- Imposta catastale € 50,00 in misura fissa.
Le stesse imposte agevolate verranno applicate anche per le pertinenze dell’immobile se saranno acquistate con un atto separato da quello di compravendita della prima casa.
Se l’immobile oggetto della compravendita è accatastato come categoria A/1, A/8 e A/9, l’imposta di registro sarà al 9% del valore dell’immobile.
ACQUISTO SECONDA CASA DA PRIVATO (O DA IMPRESA CHE HA RISTRUTTURATO L’IMMOBILE)
- I.V.A. ridotta al 4% sul prezzo dell’immobile se il venditore è un’impresa oppure se si acquista entro cinque anni dalla fine dei lavori;
- Imposta di registro € 200,00 in misura fissa;
- Imposta ipotecaria € 200,00 in misura fissa;
- Imposta catastale € 200,00 in misura fissa.
Nel caso in cui si acquista l’immobile da impresa che lo ha ristrutturato dopo più di cinque anni dalla data di fine lavori, i costi da sostenere per l’acquisto sono gli stessi che dovranno essere corrisposti in caso di acquisto da privato.
Sono inoltre previste delle agevolazioni per i giovani under 36 introdotte con la Legge di bilancio 2022 (decreto Sostegni bis).
ACQUISTO SECONDA CASA DA PRIVATO
- Imposta di registro pari al 9% del valore catastale dell’immobile;
- Imposta ipotecaria € 50,00 in misura fissa
- Imposta catastale € 50,00 in misura fissa;
Verranno applicate le stesse imposte qualora l’acquisto sia effettuato dopo più di 5 anni dalla data di fine dei lavori dell’impresa costruttrice o che ha eseguito lavori di ristrutturazione.
ACQUISTO SECONDA CASA DA IMPRESA COSTRUTTRICE (ENTRO 5 ANNI DALLA DATA DI FINE LAVORI)
- I.V.A. al 22% (per gli immobili che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
- I.V.A. al 10% (per gli immobili che rientrano in tutte le altre categorie catastali);
- Imposta di registro € 200,00 in misura fissa;
- Imposta ipotecaria € 200,00 in misura fissa
- Imposta catastale € 200,00 in misura fissa;
COME VENGONO CALCOLATE LE IMPOSTE
La base imponibile da tenere in considerazione per il calcolo delle imposte è il valore catastale dell’immobile se trattasi di compravendita effettuata da privati, non soggette ad I.V.A. e che riguardano unità abitative e relative pertinenze (il cd. prezzo valore).
Il meccanismo del cd. prezzo valore si applica per le compravendite di immobili non soggette ad I.V.A. anche quando si è in possesso dei requisiti per accedere ai benefici “prima casa”.
Il valore catastale verrà determinato moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente 110.
Per l’applicazione del prezzo valore è necessario che venga avanzata una specifica richiesta al notaio rogante da parte dell’acquirente da inserire nell’atto. Non sono valide ulteriori richieste di integrazione avanzate in un successivo momento.
Negli altri casi ovvero in cui la compravendita di abitazioni non è esente da I.V.A., l’acquirente non è un privato o trattasi di compravendita di terreni o di immobili commerciali, la base imponibile è costituita dal prezzo di cessione.
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